lunes, 23 de enero de 2012

Giorno della Memoria, giorno del domani
























Grazie a Manuelita mi accorgo che il prossimo venerdì, 27 gennaio, si celebra il Giorno della Memoria: anniversario dell'apertura dei cancelli di Auschwitz. E' Renzo Gattegna, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, a sottolinearne la portata educativa: "Il Giorno della Memoria, che è stato istituito con una Legge dello Stato che coinvolge, ed è fondamentale, il mondo della scuola, in questi anni ha contribuito a generare in tanti giovani gli anticorpi contro il pregiudizio, a diffondere una cultura dell’accoglienza, del rispetto delle diversità. E anche, ci auguriamo, a stimolare la voglia di conoscere, di studiare, di approfondire la storia" (dal sito web dell'UCEI).

Leggendo queste righe mi è balzato in mente un pensiero: come la memoria sia il fondamento della cittadinanza. Oggi si parla tanto sulla cittadinanza (italiana, spagnola, europea), sull'educazione dei cittadini, sulla coscienza cittadina... Eppure tutte diventano parole vuote se non vengono rese salde appunto dalla Memoria: memoria di ciò che ci è stato tramandato da quelli che ci hanno preceduto, memoria dei sacrifici che altri dovettero fare -anche a prezzo della loro vita- per donarci in lascito una terra in pace, libera e migliore, memoria di quelli che patirono le conseguenze dell'ingiustizia e dell'indiferenza altrui... Senza una viva consapevolezza di tutto ciò, ogni progetto di costruire una cittadinanza attiva è destinato a fallire.

E' per ciò che lo studio impegnativo della Storia mi sembra una vera e propria occorrenza sociale in un'epoca come la nostra, segnata dall'interconnessione e dallo sviluppo di strutture sempre più globali, più complesse quando si tratta di inserirvisi attivamente. Questa complessità grava sulle generazioni più giovani e diventa la sfida che rende necessaria una cittadinanza attiva fondata sulla Memoria. Fare memoria va dunque molto al di là di un anniversario: diventa un impegno politico.

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Nell'immagine: "Auschwitz II (Birkenau)", fotografia di Danielico (fonte: flickr.com).


2 comentarios:

Manuelita dijo...

Grazie!

Anónimo dijo...

Ojalá y nunca hubiéramos tenido que recordar algo tan horrible!!!