lunes, 14 de mayo de 2012

Altro che qualunquisti









L’esito delle amministrative del 6 maggio in Italia ci deve fare riflettere sull’orizzonte della politica europea in genere. Certamente non si trattava di elezioni generali; nove milioni di votanti però bastano per gettare luce sugli spostamenti delle correnti sociali.

Il crollo del Partito della Libertà (non giunge al 10% dei voti nella maggioranza dei comuni) ci libera, al meno per adesso, di un incubo che è durato troppo a lungo: quello in cui i pseudopolitici si illudono pensando che seguire la scia del Cavaliere li porti verso il desiderato traguardo di successo. Da parte sua, il PD di Bersani ricupera man mano lo spazio che il centrosinistra non dovette mai perdere. Ma l’autentica novità è venuta dal fianco dei grillini, sotto l’ispirazione del comico che è riuscito a risvegliare le energie giovanili dei una generazione che non si era affatto assopita durante l’era Berlusconi.

La domanda però è se i grillini sono dei qualunquisti. Con la testata L’Uomo Qualunque Guglielmo Giannini riuscì nel 1944 a dare voce a tanti uomini e donne che erano stanchi di sentire la mano pesante di uno Stato che aveva spinto il Paese fino al precipizio: “Io sono quello che non crede più a niente e a nessuno”, bramava il genovese ribadendo a suo modo la fine dei grandi racconti della Modernità. Ha ragione tuttavia Gian Antonio Stella (nel Corriere dell’11 maggio) a notare che mentre Giannini chiedeva la scomparsa dei politici (che secondo lui dovrebbero essere sostituiti dagli amministratori), i grillini alla politica ci credono. Certo, lo stesso Grillo sembra aver dimostrato poco rispetto verso gli usi e i procedimenti abituali in uno Stato serio. Ma è anche vero che la sua rappresenta la reazione di tanti italiani sdegnati contro lo sfruttamento della res publica a favore degli interessi di personaggi solo apparentemente onorevoli – ecco i veri anti-sistema, molto al di là del qualunquismo.

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Nell’immagine: "Woodstock 5 stelle - 25-26 Settembre 2010 - Cesena", fotografia di Revolweb (da flickr.com).

1 comentario:

Manuelita dijo...

Davvero un incubo durato troppo a lungo! Ma ora è proteso verso il Quirinale: aiuto!!!
La cosa che più mi fa male è vedere come in questi 15 anni generazioni di giovani sono state influenzate dal suo stile di vita. Non ci resta che rimboccarci le maniche e dare testimonianza ai nostri giovani della bella Italia che ancora c'è!
"Vedi, è assolutamente necessario che diamo un senso alla nosta vita. Non quello che gli altri vedono e ammirano, ma il tour de force che consiste nell'imprimervi il sigillo dell'Infinito" (E. Mounier).
Grazie del tuo pensiero per noi Italiani!